Non la classica Maison di champagne

Posted On: 2015-05-25

Piper-Heidsieck è una delle case di champagne più grandi al mondo. Fu fondata da Florens-Louis Heidsieck nel 1785 e, come spiega Wikipedia, “è una delle 10 Maison di champagne più vecchie. È sopravvissuta a epoche e governi, a guerre, a raccolti tremendi e ai capricci della produzione del vino, rimanendo però un business familiare. Questa resilienza straordinaria, dimostrata in oltre 200 anni da una famiglia molto determinata, l’ha resa una Maison d’eccezione”.
Francamente, non siamo così tanto amanti del vino da spendere parole poetiche come: “è una delicatezza voluttuosa con una nota di meringhe. Sottili sfumature evocano terre distanti” sulla straordinaria abilità sensoriale di questi prodotti. Sappiamo solo che una volta Marilyn Monroe ha detto di “svegliarsi con un bicchiere di Piper-Heidsieck” e che i loro vini hanno vinto tonnellate di riconoscimenti e premi. Prendete ad esempio il loro brut: ha vinto tre medaglie d’oro in due anni e ha una media superiore al 90 (90 su 100) nelle classifiche mondiali.
Ma sapete, oggi fare un grande prodotto non è abbastanza per vendere. Dovete dargli anche personalità, come una sorta di carisma che lo sollevi rispetto agli altri. Questo è il motivo per cui Piper-Heidsieck ha scelto un profondo e corposo rosso fra un mare di altri colori classici di etichette (come l’oro) come colore rappresentativo per questo vino famoso. E per la stessa ragione hanno fatto tutto il necessario per farlo apparire sui red carpet – dagli Academy Award al festival di Cannes – di tutto il mondo. E hanno lanciato una versione mignon della bottiglia, perfetta da bere con una cannuccia. Perché Piper-Heidsieck non è una comune Maison di champagne. Date un’occhiata alle loro edizioni limitate Jean Paul Gaultier o Viktor & Rolf per esserne convinti.

Per la stessa ragione hanno scelto di contattare i rinomati Eos Innovation, una compagnia francese dedicata alle innovazioni nel confezionamento, vincitrice dello Champagne-Ardenne Innovation Awards nel 2013. La loro Skin Evolution, una membrana personalizzabile fatta per coprire le bottiglie, è ancora una delle maggiori innovazioni per il confezionamento di prodotti di lusso. Senza cambiare il design della bottiglia – studiato in anni di appassionata cultura vinaria – potete darle una differente e stupenda personalità.
E se siete il produttore di vino della società più glamour nell’industria dell’intrattenimento, non c’è niente di meglio che vestire le vostre bottiglie con una pelle di coccodrillo. Anche se fatta di elastomeri termoplastici. Un materiale che certamente nessuno ricorda per la sua capacità evocativa, ma che – grazie al potenziale della scultura digitale e l’esperienza di Jockoo in questo campo – può incontrare tutte le vostre richieste. Per rendere il vostro vino più prezioso.

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