Finta lavagna (ardesia), vere lezioni: Jockoo per Goldplast

Posted On: 2014-12-28

Viviamo in un’epoca in cui quello che portate sul tavolo è diventato un affare molto serio. Gli chef sono le nuove rockstar e chiunque ha iniziato a prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio dei piatti. Pasta, arrosto o contorni sembrano sempre più installazioni post moderne, arricchite da scintillanti scarabocchi di salse e sorprendenti cambi di consistenza. Quindi quando pensate di organizzare la festa dell’anno, servire i vostri capolavori a tre stelle sui tradizionali piatti di plastica usa e getta diventa un crimine imperdonabile. Questo è il motivo per cui le compagnie come Goldplast stanno offrendo prodotti raffinati con un crescente successo, nonostante sia sempre della pratica e semplice plastica riciclabile. Sfogliate il loro catalogo per capire quanto sia diventato difficile questo mercato: calici, vassoi con scomparti, piatti con forme sinuose. E piani in ardesia per servire il finger food. Usare una pietra come piatto da portata potrebbe essere una buona idea, ma un po’ troppo faticoso per il cameriere (e costoso per gli ospiti). Quindi l’ufficio marketing della Goldplast ci ha chiesto di riprodurre perfettamente due campionature di questa particolare pietra. L’obiettivo finale era avere la possibilità di stamparli nella loro amata plastica riciclabile. Noi amiamo riprogettare a mano texture naturali, quindi avere la possibilità di dare alla natura un po’ di stilizzazione, ma in questo caso il cliente voleva un puro esercizio di reverse engineering. Quindi dovevamo sfruttare la tecnica di scansione 3d, catturando un vero pezzo di ardesia e usandolo come base realistica per la nostra progettazione. Le pietre sono organiche (si, anche se sono un minerale), caotiche e traggono la loro bellezza dall’imprevedibilità. Raccontano delle storie con l’erosione dei loro strati più superficiali. Ma un vassoio non può essere così rugoso e storto, quindi abbiamo applicato qualche correzione invisibile al momento di lavorare, ringiovanendo le pietre e adattandole alla forma del prodotto.

Senza mostrare il nostro intervento o falsificare l’animo naturale del progetto. Il risultato sono due piccoli piatti da portata. Un tocco di gusto contemporaneo senza slogare i polsi di nessuno.