In uno degli ultimi articoli abbiamo discusso su cosa accade quando la texture progettata con programmi di grafica non si incontra con quella incisa nella stampa. Questo succede perché la macchina laser – o, anche peggio, il bagno acido – non funziona in modo appropriato come fanno i pixel sul monitor. Dunque avete bisogno di imparare qualche trucco, utile per trasporre la vostra visione in un linguaggio comune tra software e hardware. Ma abbiamo dimenticato di menzionare un’altra variabile di rilievo nel processo: il materiale che sarà versato nella pressa. Ci sono tipi di plastica che copieranno ogni singolo, microscopico dettaglio che avete disegnato, e altre sostanze che reagiranno in modi diversi. (altro…)
Aranciata San Pellegrino e il segreto della buccia d’arancia
Posted On: 2015-06-18Illuminare un faro: il Supersharpy di Clay Parky
Posted On: 2015-06-18Clay Parky è il faro mondiale dell’industria dei sistemi di illuminazione professionali. Consentiteci di fare questo piccolo gioco di parole, ma è il modo più chiaro che abbiamo per farvi capire l’importanza di questa “una volta” piccola compagnia (ora parte del gruppo Osram, e con una forza lavoro di circa 200 persone) in questo peculiare business. Fondata a Bergamo – come Jockoo – nel 1976, ha guadagnato la sua prima fama internazionale con il cult Astrodisco, una presenza comune nei dancefloor delle discoteche negli anni ’80. Ma non era abbastanza, e anno dopo anno la reputazione di questa piccola società è cresciuta sempre di più. Dai giochi olimpici di Londra e quelli di Sochi alla notte degli Academy Award, senza dimenticare gli spettacoli di luci per nomi come Lady Gaga, Rolling Stones, Nine Inch Nails e Robbie Williams. (altro…)
Surface design: la dura vita di un passeggino da supermercato
Posted On: 2015-05-27Non è così comune sapere di cosa parlare quando usiamo il termine “design di superficie”. Ciò non dipende da quanto sia giovane questa definizione – io credo che nell’industria del design è un termine comune dagli anni ’70 – direi piuttosto che è molto, molto confuso. Se fate una rapida ricerca su Google troverete tonnellate di archivi, associazioni, mostre e progettisti focalizzati su questa strana disciplina. Ognuno con il suo peculiare punto di vista. Potete parlare di cose concrete, tessuti, ceramica, motivi stampati, finiture chimiche o al laser e starete ancora dicendo il vero. Questa non è una cosa buona per il nostro lavoro, perché può spaventare il consumatore. (altro…)
Non la classica Maison di champagne
Posted On: 2015-05-25Piper-Heidsieck è una delle case di champagne più grandi al mondo. Fu fondata da Florens-Louis Heidsieck nel 1785 e, come spiega Wikipedia, “è una delle 10 Maison di champagne più vecchie. È sopravvissuta a epoche e governi, a guerre, a raccolti tremendi e ai capricci della produzione del vino, rimanendo però un business familiare. Questa resilienza straordinaria, dimostrata in oltre 200 anni da una famiglia molto determinata, l’ha resa una Maison d’eccezione”.
Francamente, non siamo così tanto amanti del vino da spendere parole poetiche come: “è una delicatezza voluttuosa con una nota di meringhe. Sottili sfumature evocano terre distanti” sulla straordinaria abilità sensoriale di questi prodotti. Sappiamo solo che una volta Marilyn Monroe ha detto di “svegliarsi con un bicchiere di Piper-Heidsieck” e che i loro vini hanno vinto tonnellate di riconoscimenti e premi. Prendete ad esempio il loro brut: ha vinto tre medaglie d’oro in due anni e ha una media superiore al 90 (90 su 100) nelle classifiche mondiali. (altro…)